il Labirinto di Nama venne ritrovato nel 1957 tra i resti del Palazzo del Re Nestore a Pylos (in Messenia, regione del Peloponneso), inciso sul retro di una tavoletta di argilla. Il labirinto ha preso nome dalla località del ritrovamento: Nama.
Si tratta della più antica attestazione greca di labirinto, si colloca infatti attorno al 1.200 AC, quindi in epoca micenea ma di stretta derivazione minoico-cretese, ispirandosi al modello monocorsuale minoico di Cnosso, a Creta. Nel bassorilievo il Labirinto di Nama è riprodotto con tratti lineari regolari in tutti i suoi meandri.